Sommelier GUERRI Adriano

Sommeller GUERRI Adriano

Per il nostro iter legato al mondo della ristorazione, oggi ci imbattiamo in Adriano Guerri: “Sono un Sommelier e Maitres d’Hotel e la mia  grande passione per il nettare di Bacco mi ha fatto intraprendere questa carriera.” Tramite le  esperienze maturate nei migliori Hotels Europei, è lì che è nata la passione per il vino: “Mi piace essere più competente nel lavoro che svolgo, trovandomi di fronte clienti sempre più preparati ed esigenti che mi stimolano nel migliorare sempre più.” Partecipa con piacere a degustazioni guidate e non, a kermesse e visitare aziende vitivinicole per essere quanto più preparato possibile e non deludere le richieste dei clienti. Nutre un grande piacere inoltre nel calpestare vigneti e, quando possibile, visitare aree vinicole in Italia e all’estero. Adriano ha le idee molto chiare su cosa sia la sua professione: “Essere Sommelier, oltre ad una professione, è anche uno stile di vita. Il lavoro del Sommelier nella ristorazione è molto importante, bisogna saper gestire una carta vini e saper consigliare il cliente per quanto riguarda l’abbinamento cibo-vino.” Anche l’aspetto culturale deve essere molto curato: “Importante è conoscere le principali lingue straniere, perlomeno negli hotels dove ho prestato servizio, la clientela è sempre stata internazionale.” Il comportamento ed il garbo sono aspetti che non vanno trascurati: “La gentilezza e l’umiltà non costano nulla, ma rendono molto. Un altro ingrediente importante è la discrezione.” Adriano ha avuto contatti anche con personaggi famosi: “Ho incontrato molte personalità, molti vips, ho avuto tante soddisfazioni professionali che mi hanno arricchito molto.” Uno degli aspetti particolari della professione è che non ci si  rende conto dove inizia il lavoro e finisce l’hobby e viceversa. Proprio perché il divertimento abbinato alla professionalità sono caratteristiche che vanno sempre a braccetto e procurano grandissime soddisfazioni sia a livello professionale che personale.

testo a cura di: AnnaRita Perna

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